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Casa e pulci: come pulire l’abitazione?

Sapevi che le pulci che si trovano sul pet sono solo quelle adulte? Le forme immature della pulce possono diffondersi invece nell’ambiente, per questo l’igiene della casa è importante.

Le specie di pulce più presenti in Europa su cani e gatti sono Ctenocephalides felis e Ctenocephalides canis.  Rispetto allo stadio evolutivo, quelle che si trovano sul tuo pet, sono le pulci adulte. Questo piccolo insetto ematofago, infatti, che non supera i 6 mm di lunghezza e si nutre di sangue, quando si trova sull’ospite è sempre allo stadio adulto. Sull’ospite, poi, la pulce adulta deporrà le uova: fino a 50 al giorno, bianche perlescenti, all’incirca lunghe 0,5 mm; le uova potranno quindi cadere in casa e, in condizioni ideali, schiudersi entro pochi giorni. A questo punto le larve passeranno per tre stadi di sviluppo, nutrendosi di detriti, come le feci delle stesse pulci.

Insomma, le pulci adulte che risiedono sul cane o sul gatto sono solo una piccola percentuale di tutte quelle presenti nell’ambiente il cui vive il pet. Ecco perché è fondamentale associare un’accurata igiene della casa, sia in estate che in inverno, alla profilassi contro i parassiti esterni da effettuarsi sull’animale.

Come e quando pulire la casa

La prima regola è sempre quella di rivolgerti al medico veterinario per eseguire la profilassi antiparassitaria più indicata per il pet, ma anche l’approccio ambientale è importante per prevenire le pulci in casa, in un’ottica di prevenzione combinata e a lungo termine del problema.

L’uso regolare di antiparassitari “adulticidi” (contro le pulci adulte) sul pet potrà contribuire a ridurre anche gli stadi immaturi in casa; tuttavia, il medico veterinario valuterà, in base al caso, se associare anche nell’ambiente i cosiddetti Igr (regolatori di crescita degli insetti attivi sugli stadi immaturi della pulce); segui le sue indicazioni.

Le larve di pulce hanno una caratteristica: non amano la luce (tecnicamente, si parla di “fototropismo negativo”). Attenzione, quindi, agli angoli bui e poco accessibili della casa, che possono diventare i loro nascondigli: solleva i tappeti, passando l’aspirapolvere anche sotto i mobili e agli angoli delle porte. Le larve di pulce hanno anche un’altra preferenza: gli ambienti umidi, quindi attenzione ad assicurarti che la casa, oltreché pulita, sia anche asciutta. Passa l’aspirapolvere regolarmente, sostituendo il sacchetto dopo ogni utilizzo. Passala su tutti i tessuti, soprattutto su quelli usati dal pet o sulle sue cucce in stoffa o brandine, che laverai con regolarità.

Dopo la larva, qual è il successivo stadio della pulce? La larva produce un bozzolo e poi muta in pupa. Quella che uscirà dal bozzolo è la pulce adulta, ovvero quella che risiederà sul tuo cane o gatto, per sopravvivere su di esso nutrendosi del suo sangue. Ecco perché è importante combinare l’igiene della casa con la corretta profilassi antiparassitaria sull’animale, per interrompere il ciclo agendo anche sulle forme immature dell’insetto.

Per questo, l’igiene in casa dovrà essere regolare e costante. Oggi, tra cambiamenti climatici e riscaldamenti nelle abitazioni, il ciclo della pulce non ha interruzioni e prosegue anche d’inverno; come indicato da Esccap (European Scientific Counsel Companion Animal Parasites), sarà buona norma estendere la prevenzione contro i parassiti esterni alla durata dell’intero anno. Oggi è diventato facile garantire al pet una corretta profilassi contro pulci e altri ectoparassiti, grazie a formulazioni a uso locale (come pipette spot-on e collari) o farmaci, per esempio, da somministrare per bocca. Ricordati di non applicare antiparassitari locali destinati esclusivamente al cane sul gatto, perché alcuni principi attivi possono essere tossici nella specie felina. Segui le indicazioni del medico veterinario.